PREMIO COLORE 2019 ad Adolfo Guzzini
Nato a Recanati il 12 febbraio 1941, Adolfo Guzzini, può essere considerato, nella sua attività di uomo e d’imprenditore, uno strumento di innovazione sociale. Sostenitore e divulgatore della cultura della luce ha reso possibili operazioni di restauro percettivo sui beni culturali ed in particolare su capolavori come l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Per primo ha sensibilizzato l’opinione pubblica su fenomeni come la foto-biologia approfondendo gli studi sull’influenza dell’illuminazione artificiale sul benessere psico-fisiologico. Ha intrapreso la lotta contro l’inquinamento luminoso e ne ha fatto un pilastro della comunicazione aziendale per un impegno nei confronti del benessere della comunità.
Figlio di Mariano Guzzini, nel 1964 inizia a dirigere l’azienda di illuminazione d’arredo fondata quattro anni prima dai fratelli in un garage di Recanati. In breve tempo la trasforma radicalmente, creando il settore dell’illuminotecnica in Italia e adoperandosi per la diffusione di una nuova cultura della luce e la formazione di nuovi professionisti capaci di progettare regie luminose. Con iGuzzini, imposta un’organizzazione internazionale che oggi porta la creatività, l’innovazione e il made in Italy in ogni parte del mondo, ottenendo riconoscimenti come il Compasso d’Oro e numerosi altri premi internazionali. Convinto promotore di un sistema imprese sinergico e collaborativo, si impegna personalmente nell’attività associativa, come cofondatore e presidente di AIFAI (poi Assoluce) e del Gruppo Arredo Urbano di Federlegno Arredo.
Consigliere in Cosmit, ricopre incarichi a livello nazionale in Confindustria, nell’Associazione Italiana di Illuminotecnica, nell’Associazione per il disegno industriale, nell’Istituto Nazionale Architettura e nell’Istituto Adriano Olivetti. Con trent’anni di anticipo sulle linee guida internazionali dell’industria della luce, già negli anni 80 conduce iGuzzini a sviluppare il tema della luce biodinamica, attivando collaborazioni con l’università americana di Troy e il CNR. Nel 1998 promuove la costituzione dell’archivio storico delle imprese del Gruppo Guzzini, il primo archivio storico web in Italia, bene d’interesse storico. Attivo promotore del territorio, oltre a creare sinergia tra imprese, scuole e università, dal 2001 supporta l’Istituto Tecnico di Recanati, che ha portato da 350 a 800 iscritti. Attraverso la squadra di calcio Recanatese e la scuola tennis del circolo Francesco Guzzini, promuove un innovativo modello di sviluppo sociale attraverso lo sport dedicato ai giovani. Cavaliere del Lavoro e Laurea Honoris Causa in Economia Internazionale, è stato Presidente del Consiglio Nazionale del Design dal 2009 al 2011.
Nel 2016 è stato insignito del Premio scientifico “Capo D’Orlando” sezione “Scienza ed Industria”. Attualmente, oltre alla presidenza di iGuzzini e Fimag, è Presidente INARCH (Istituto Nazionale Architettura) e Presidente onorario ISTAO.
Con la nuova acquisizione da parte di Fagerhult, colosso svedese dell’illuminazione, la IGUZZINI, attualmente la più grande azienda italiana nel comparto del Lighting, diventerà parte integrante di uno dei più grandi poli dell’illuminazione internazionale professionale.
Stando alle ultime notizie, il presidente e fondatore dell’azienda marchigiana, Adolfo Guzzini, resterà nel suo incarico di presidente e assumerà inoltre ruoli apicali nel top managemant del gruppo svedese.